DOMANDA
Molte volte nel mio condominio non viene riportato correttamente sul verbale di assemblea quanto emerge dalle varie discussioni, si tende sempre a sintetizzare troppo. A volte addirittura il segretario, essendo sempre l’amministratore, riporta solo quello che vuole. Può l’amministratore di condominio fare il segretario? Inoltre capita che l’amministratore scelga sempre chi deve fare il presidente dell’assemblea. Non c’è conflitto d’interesse?
Per ogni assemblea condominiale devono essere obbligatoriamente nominati, pena l’invalidità della stessa, un presidente e un segretario. Il verbale deve necessariamente essere redatto in forma scritta e deve essere sottoscritto sia dal presidente che da segretario, pena la nullità dello stesso.
L’amministratore del condominio non può nominare il presidente dell’assemblea, questo deve essere nominato dagli altri condomini che sono presenti, l’elezione deve essere effettuata a maggioranza dei presenti.
Successivamente, il nominato presidente, verificata la validità delle convocazioni dell’assemblea e dei presenti, che devono raggiungere il quorum necessario per l’apertura dei lavori, nomina un suo segretario. Il segretario ha il compito esclusivo di scrivere il verbale di quell’assemblea, sotto la dettatura del presidente.
La redazione del verbale, di solito, è una scocciatura alla quale nessuno vuole adempiere e spesso l’onere viene affidato all’amministratore del condominio che per ovvi motivi difficilmente può sottrarsi.
Il segretario non deve fare altro che scrivere quello che il presidente, facendo una sintesi del dibattito assembleare, dove dettargli. Essendo un esecutore materiale il segretario non ha alcuna autonomia propria.
Nulla vieta che il presidente nomini come segretario l’amministratore, ma occorre sempre che i condomini a fine assemblea si facciano rileggere attentamente cosa è stato riportato sul verbale assembleare, in modo di evitare discussioni successive alla ricezione del verbale e soprattutto spiacevoli sorprese.
Se l’amministratore si limita a riportare sul verbale quanto emerge dalla discussione assembleare e sotto dettatura del presidente, non si può neanche ipotizzare che ci sia un conflitto d’interesse.
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di Battista Praino Amministratore
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