È il periodo dell’anno in cui mettere a dimora nuovi arbusti ma anche prendersi cura delle nostre piante perché l’inverno non le rovini. Ecco un decalogo di semplici regole.
ientrati dalle ferie estive, nel caso non lo avessimo fatto prima, è il momento di tornare a prendersi cura dei nostri giardini.
Di seguito vengono riportate alcune indicazioni sulle principali operazioni colturali per preparare il giardino condominiale al periodo autunno-inverno.
1. Portare in luogo riparato le piante più delicate
Alcune piante d’appartamento che abbiamo messo fuori nel periodo estivo, dopo essere state potate da eventuali parti secche e concimate, dovremmo rimetterle in un luogo riparato o in casa. Ad esempio ricoveriamo le piante da interno e gli agrumi, anche se spesso in alcune zone della città queste piante possono sopportare, restando all’aperto, i climi invernali non troppo rigidi. A volte, non potendo spostare gli agrumi coltivati in grossi vasi, si ricorre alla copertura della vegetazione con tessuto non tessuto.
2. Controllare ed eventualmente potare i rami e gli alberi
Durante il periodo primaverile/estivo la vegetazione è cresciuta e alcuni rami potrebbero ostacolare il passaggio di mezzi e persone. Altri rami potrebbero essersi seccati e quindi andranno recisi. Per potature importanti si ricorda di rivolgersi ad esperti ed eventualmente richiedere l’autorizzazione agli Uffici del Verde Privato del Comune di Roma.
3. Potare e rifilare le siepi e gli arbusti sempreverdi
Come per gli alberi, la vegetazione di siepi ed arbusti andrà riportata alle forme originali con potature su più lati. Alcuni arbusti con idoneo spazio di crescita potranno essere lasciati liberi.
4. Regoliamo o chiudiamo l’irrigazione
Finita la stagione calda ricordiamoci di regolare il tempo e il turno di irrigazione al fine di evitare sprechi d’acqua e danni da asfissia alle radici delle piante.
5. Concimiamo le piante
Una leggera concimazione organica attorno alle nostre piante, abbinata ad una zappettatura del terreno, contribuirà a mantenere un buon colore ed una buona forma alla vegetazione che potrà affrontare meglio anche eventuali gelate invernali.
6. Controllare lo stato fitosanitario della vegetazione
Nel periodo autunnale, con le temperature meno calde ed una maggiore umidità, possono riprendere attacchi parassitari. Previo un controllo fitosanitario del giardiniere, o di un tecnico agronomo, potranno essere eseguiti trattamenti preventivi a base di rame.
7. Piantare i nuovi bulbi primaverili
L’autunno è il periodo ideale per piantare i nuovi bulbi che fioriranno in primavera, come i tulipani, i narcisi o i giacinti.
I bulbi delle specie estive, che ormai sono sfioriti, possono anche essere dissotterrati, puliti e poi riposti in una scatola con qualche buco per consentire una corretta areazione. Sistemiamoli in un luogo riparato e ben asciutto: così saranno pronti per essere piantati nuovamente a primavera!
8. Lavorazione del terreno attorno alle siepi e agli arbusti
Questa operazione permette di eliminare le erbacce cresciute attorno alle piante, e di arieggiare il terreno eventualmente compattato durante l’estate. Un terreno ben areato favorisce sia lo scolo delle acque che lo sviluppo delle piante.
9. Mettere a dimora nuovi alberi e arbusti
Se pensiamo di mettere a dimora qualche nuova specie, possiamo farlo nel tardo autunno, in modo che le piante possano adattarsi all’ambiente evitando crisi idriche. Durante il primo anno d’impianto, soprattutto nella successiva primavera/estate è sempre meglio annaffiare le piante messe a dimora nel tardo autunno.
10. Raccogliamo le foglie e controlliamo gli scoli delle acque.
Le foglie che rimangono sul prato per troppo tempo possono soffocare le specie erbacee che compongono il tappeto erboso.
Alcune foglie non raccolte, soprattutto quelle degli aceri e altre latifoglie, possono conferire al nostro giardino dei bei particolari colori autunnali. Pensiamo comunque anche ad evitare che le foglie ostruiscano i tombini e i canali di scolo delle acque piovane.
DIECI COSE DA FARE IN GIARDINO PRIMA DELL’INVERNO:
Portare in luogo riparato le piante più delicate
Controllare ed eventualmente potare i rami egli alberi
Potare e rifilare le siepi e gli arbusti sempreverdi
Regoliamo o chiudiamo l’irrigazione
Concimiamo le piante
Controllare lo stato fitosanitario della vegetazione
Piantare i nuovi bulbi primaverili
Lavorazione del terreno attorno alle siepi e agli arbusti
Mettere a dimora nuovi alberi e arbusti
Raccogliamo le foglie e controlliamo gli scoli delle acque
di Gino Francesco Vannucci agronomo
ginof.vannucci@gmail.com