Nell’ambito del progetto denominato “Firenze Città Circolare” la società incaricata di gestire la raccolta dei rifiuti nel capoluogo, Alia servizi ambientali, ha iniziato da qualche anno la trasformazione del servizio di raccolta e conferimento adattandolo in base alle zone della città e quindi alle diverse esigenze e peculiarità di ogni quartiere.
Fino a poco tempo fa la città era servita dai cassonetti stradali tradizionali in cui ogni cittadino poteva conferire la spazzatura liberamente. Come accade un po’ dappertutto purtroppo, si verificava anche l’abbandono di rifiuti ingombranti accanto al cassonetto senza usufruire dell’apposito servizio di ritiro che tra l’altro è messo a disposizione gratuitamente.
IL “PORTA A PORTA”
Con il nuovo sistema invece, nelle zone limitrofe e collinari con bassa densità abitativa esiste il sistema di raccolta “porta a porta” che prevede il conferimento dei rifiuti da parte degli utenti in contenitori specifici forniti dal gestore secondo un preciso calendario settimanale in base al rifiuto: l’organico viene raccolto tre volte alla settimana mentre carta, plastica e indifferenziato una sola volta alla settimana. Per il vetro è rimasta la campana su strada in cui poter conferire liberamente. La raccolta porta a porta può essere effettuata a livello condominiale o privato, ovvero, in fase di avvio del servizio è stata data la possibilità di scegliere se ogni famiglia volesse il proprio bidoncino per i rifiuti oppure se il condominio avesse preferito avere un proprio cassonetto sufficientemente grande per accogliere i sacchi conferiti da ogni famiglia facente parte dello stabile. Nel caso della raccolta porta a porta condominiale è necessario che ci sia un rapporto di fiducia e collaborazione tra i condomini perché eventuali errori nel conferimento, che potrebbero far scaturire una sanzione nel caso di verifica da parte degli ispettori ambientali, ricadrebbe su tutti i condomini in egual misura. Nel nostro caso abbiamo alcune realtà che portano avanti questo tipo di gestione senza aver trovato grandi difficoltà.
I CASSONETTI INTERRATI DI FIRENZE
Nella zona del centro storico sono stati invece installati i cassonetti interrati che hanno un impatto estetico più gradevole perché si vede soltanto la “bocca” del contenitore mentre il resto è appunto sotto il livello della strada, e che possono essere aperti con apposita chiavetta fornita ai cittadini iscritti al servizio e che contribuiscono al pagamento della tassa sui rifiuti.
Nei quartieri fuori dal centro storico e quindi densamente popolati, ovvero la zona più estesa della città e dove sono numerosi i condomini che comprendono molte famiglie, esistono i cassonetti stradali apribili dall’apposita chiavetta proprio come quelli interrati.
La trasformazione del servizio prevede inoltre, quando sarà a pieno regime, il cambiamento del calcolo della tariffa, che premierà i cittadini che differenziano maggiormente.
Adattarsi al nuovo sistema sicuramente ha comportato delle difficoltà iniziali per i cittadini e nel nostro caso per i condomini che ci hanno chiesto molte volte supporto per interfacciarsi con Alia nel gestire le criticità che via via si sono presentate; considerando che però l’obiettivo è una maggiore salvaguardia per l’ambiente e la sostenibilità che ci chiede anche l’agenda Onu 2030. Siamo fiduciosi che il contributo di ogni persona sia un tassello importante per raggiungere l’obiettivo.
di Marco Suisola, amministratore di condominio Firenze
info@marcosuisola.it