L’estate dalle temperature più roventi mai a registrate è oramai alle spalle e l’autunno che abbiamo davanti sarà tutt’altro che semplice. Per questo servirà ancora di più n’informazione approfondita e l’esperienza dei professionisti del mondo del lavoro per orientarsi e prevenire i problemi all’orizzonte. Noi nel nostro piccolo siamo già al lavoro per darvi le coordinate necessarie per muovervi nel mondo del condominio che, mai come dopo l’inizio della pandemia, è in evoluzione quotidiana. Si pensi alle innovazioni tecnologiche sempre più necessarie per offrire servizi e risparmiare sui costi in impennata da oramai un anno. E di professionisti ci auguriamo che sia pieno anche il governo che uscirà dal voto del 25 settembre. Di qualsiasi colore sia le questioni sul tavolo sono
moltissime e vanno affrontate in fretta, a partire dalla questione dei costi dell’energia che nelle prossime settimane potrebbe trasformarsi in una bomba a orologeria per i conti non solo dei nostri condomini ma di milioni di famiglie. Nell’articolo a cui abbiamo dedicato la copertina di questo numero trovate un approfondimento sui costi energetici condominiali che potrebbero con alcuni gestori anche vedersi triplicati rispetto a un anno fa, con ovvie ripercussioni sulle quote condominiali di tutti noi. Ci auguriamo quindi che il calmiere dei costi energetici sia al primo posto tra quelli che affronterà il prossimo parlamento. Se gestiti nel modo giusto quelli che abbiamo davanti possono essere mesi di svolta per l’indipendenza energetica dei prossimi decenni, che è legata a doppio filo all’emergenza climatica che è oramai all’ordine del giorno dei nostri notiziari. Si pensi alle norme per sbloccare gli iter autorizzativi delle fonti rinnovabili, ancora parcheggiate in doppia fila nonostante la sete energetica di questi mesi. È un tema poi, quello delle rinnovabili, che riguarderà da vicino anche i nostri edifici con le norme in discussione in Europa che imporranno anche ai nostri condomini di essere sempre più efficienti energeticamente.
C’è poi la questione dei difetti dei Superbonus che hanno fermato molti cantieri nei mesi scorsi e a cui già nel numero che avete in mano dedichiamo un interessante articolo sullo sblocco della cessione dei crediti, arrivata in extremis prima della pausa estiva. Come ripetiamo sempre è necessario, oggi più che mai, che ad amministrare un condominio ci siano professionisti esperti in grado di prevenire i problemi prima che diventino montagne da scalare o prima che a farne le spese siano le tasche dei condomini. Come sempre trovate anche in questo numero i consueti approfondimenti su tecnologia e sicurezza e sugli strumenti che dovete chiedere al vostro amministratore per tutelare la trasparenza dei conti e una serena vita condominiale, oltre alla nostra abituale rubrica dedicata al verde condominiale.
Se sfruttati nel modo giusto i prossimi mesi possono essere un occasione per avere una migliore qualità di vita nei prossimi anni ma dipende in primis da noi conoscere gli strumenti necessari e chiedere a chi ci amministra, in piccolo o in grande, di metterli in opera. Buona lettura.
Di Andrea Battistuzzi – Giornalista
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